I 5 Punti dell’architettura moderna di Le Corbusier
Uno dei padri dell’architettura moderna è sicuramente Charles-Edouard Jeanneret-Gris, meglio noto col nome di Le Corbusier, di nazionalità svizzera, ha lavorato prevalentemente in Francia, ma non solo, sono presenti sue opere in ben 12 nazioni.
Oltre che dal punto di vista pratico con le sue opere Le Corbusier, ha contribuito allo sviluppo dell’architettura anche dal punto di vista teorico, infatti ha scritto numerosi saggi e trattati, ed ha elaborato i cinque punti dell’architettura moderna. Prima di elencare i punti è importante fare una piccola precisazione storica, Le Corbusier inizia a lavorare nei primi decenni del XX secolo, che si apre con un incredibile innovazione strutturale, infatti nel 1903 a Parigi viene realizzato il primo edificio in cemento armato, tale innovazione ha totalmente trasformato il modo di costruire, ed è alla base dell’architettura e quindi dei 5 punti dell’architetto svizzero. L’opera che meglio rappresenta le sue teorie è Villa Savoye a Poissy nei dintorni di Parigi.
i pilotis (pilastri) L’immobile deve sovrastare la natura per questo viene elevato dal terreno mediante l’utilizzo di colonne in calcestruzzo armato che separano l’edificio dal terreno e dall’umidità, conferendo così leggerezza alla struttura e sfruttando l’area sottostante come giardino, garage o passaggio per i pedoni;
il plan libre (pianta libera) è possibile grazie alla creazione di uno scheletro portante in cemento armato che elimina la funzione delle murature portanti, permettendo all’architetto di costruire l’abitazione in completa libertà, in quanto nessun piano è vincolato all’altro perché i solai poggiano sui pilastri e i tramezzi possono essere posti a piacere;
Le immagini di Villa Savoye sono tratte da quest'album
molto esauriente