Idraulica per principianti
Nei lavori di ristrutturazione, o di messa in opera di un bagno, bisogna sicuramente affidarsi ad un esperto, ma per evitare errori e disagi, è bene avere qualche nozione di idraulica. L’impianto di acque in entrata si divide in impianto diretto o indiretto; mentre le acque in uscita verso gli scarichi si distinguono in acque chiare e acque scure.
LE ACQUE IN ENTRATA
IMPIANTO DIRETTO
Quest’impianto è quello più comune , utilizzato in tutta Europa e negli Stati Uniti prevede il collegamento tra la rete dell’acquedotto e i rubinetti delle nostre abitazioni.
IMPIANTO INDIRETTO
Quest’impianto usato soprattutto in Gran Bretagna, dove fu inventato alla fine del XIX secolo è caratterizzato da un serbatoio d’acqua fredda,collegato alla rete idraulica posto solitamente in soffitta, e grazie poi alla forza di gravità rifornisce d’acqua i rubinetti delle abitazioni.
LE ACQUE IN USCITA
ACQUE CHIARE
sono quelle provenienti da lavabi, lavatoi e vasche.
ACQUE SCURE
sono quelle provenienti dal water, dette anche liquami.
Entrambe le tipologie sfruttano la forza di gravità, infatti tutti i tubi devono avere una leggera inclinazione per permettere alle acque di scorrere liberamente verso gli scarichi. L’inclinazione minima raccomandata è di 6 mm ogni 300mm e il percorso dei tubi, non deve superare i 3 metri. L’acqua però, prima di arrivare negli scarichi, deve attraversare un elemento fondamentale presente nell’impianto idraulico ovvero il sifone, la sua caratteristica forma ad “U” permette di evitare che gli odori sgradevoli, provenienti dalle fogne o dalle fosse settiche, arrivino nelle abitazioni, questo perché al suo interno è presente costantemente una piccola quantità d’acqua che funge da “tappo”. Contemporaneamente questa forma, può portare ad un rallentamento del deflusso dell’acqua di scarico e per questo il sifone, è spesso soggetto ad ostruirsi.